In rete con le scuole

Fin dalla sua fondazione, ASAI collabora con numerose scuole primarie e secondarie in sinergia con altri attori della comunità educante, al fine di sperimentare e coprogettare un modo diverso di fare scuola, attraverso attività didattiche interdisciplinari che favoriscono il benessere nell’ambiente di apprendimento.

ll fine è quello di attivare percorsi di scambio, mutuo apprendimento e collaborazione tra gli attori della comunità educante, con un’azione culturale che investa di responsabilità i diversi soggetti chiamati ad avere un ruolo nella “città educante” e nella pratica dell’educazione diffusa. Obiettivo comune è quello di attivare processi partecipati che rafforzino e valorizzino la scuola pubblica come laboratorio sociale e di partecipazione democratica, sostenendola nel farsi comunità.

Attraverso diversi progetti scolastici in numerose classi, costruiamo reti per uscire dalla logica del servizio che risponde al bisogno ed entrare nell’ottica del desiderio, del sogno e della partecipazione a partire dal benessere di bambini, bambine, adolescenti e della comunità educante. La connessione tra scuola ed extrascuola per noi è fondamentale: molti degli studenti che la mattina incontriamo nelle classi, durante il pomeriggio frequentano i nostri centri aggregativi. La loro voce e le loro risorse sono il punto di partenza per progettare i nostri interventi e accompagnarli al meglio nel percorso di crescita e apprendimento.

Attualmente ASAI e Terremondo collaborano con 20 scuole di primo e secondo grado, in particolare con i progetti Provaci ancora, Sam!, Cassiopea e Giovani Investimenti.

I progetti

Provaci ancora, Sam!
Giovani Investimenti
RSC Rom Sinti Caminanti

Provaci Ancora, Sam!

Il “Provaci ancora, Sam!” è un progetto nato a Torino nel 1989 volto a promuovere il successo scolastico e contrastare la dispersione.

Realizzato attraverso la collaborazione tra i Servizi Educativi del Comune di Torino, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, la Compagnia di San Paolo, l’Ufficio Pio, la Fondazione per la Scuola e una rete di Organizzazioni territoriali, il progetto contribuisce alla creazione di sinergie fra scuola ed extra-scuola, integrando il lavoro di insegnanti, educatori e operatori all’interno della una comunità educante.

Attualmente ASAI collabora al progetto nelle Circoscrizioni 7 e 8 in due ambiti di intervento:

– la prevenzione primaria (Sam preventivo) rivolta agli alunni frequentanti gli istituti comprensivi Manzoni, Pertini e Regio Parco. Le attività proposte affiancano l’intervento degli educatori in classe in orario scolastico, realizzati in stretta collaborazione con gli insegnanti dei consigli di classe coinvolti, a proposte extra-scolastiche di vario genere che spaziano dal sostegno scolastico ai laboratori artistico-espressivi;

– la prevenzione secondaria (Sam Recupero) rivolta ai ragazzi ultraquattordicenni ad elevato rischio di dispersione, oppure che hanno interrotto il loro percorso scolastico. All’interno dei CPIA Parini e Pellico, tali ragazzi hanno la possibilità di conseguire la licenza media ed essere indirizzati verso percorsi di istruzione e formazione professionale.

Giovani investimenti

Il progetto è sostenuto da Fondazione CRT e realizzato da ASAI in collaborazione con la Cooperativa Terremondo e tre istituti di scuola superiore (IPS J. B. Beccari, IPSIA Birago, IIS A. Avogadro) che contribuiscono alla realizzazione del progetto.

Giovani Investimenti punta sul protagonismo dei giovani con l’obiettivo di promuovere un’azione sinergica e integrata finalizzata a migliorare il grado di fiducia dei ragazzi e delle ragazze nelle proprie possibilità e capacità, attraverso l’attivazione dell’intera comunità educante.

RSC – Rom Sinti Caminanti

Il Progetto nazionale per l’inclusione e l’integrazione dei bambini, bambine e adolescenti Rom, Sinti e Caminanti è promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nella seconda edizione 2024-2026, a valere sul Piano nazionale Inclusione e lotta alla povertà 2021-27, ed è realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero della Salute e l’Istituto degli Innocenti.

Il progetto si svolge in molte città italiane. A Torino, in stretta collaborazione con i Servizi Educativi, AIZO, Vides Main e la cooperativa Liberi Tutti, ASAI attua interventi presso gli IC Parri-Vian, Leonardo Da Vinci e Salvimini-Castello di Mirafiori volti a favorire l’inclusione dei minori RSC.

Il progetto prevede un lavoro centrato su tre ambiti: la scuola, i contesti abitativi e la rete locale dei servizi.

Nel primo ambito, ASAI propone strumenti per una scuola più inclusiva e capace di sostenere la presenza e il successo dei minori, implementando le possibilità di partecipazione di tutti gli alunni e delle loro famiglie, in particolare RSC. Speciale attenzione viene data al miglioramento del clima di classe, attraverso strumenti come il cooperative learning, il learning by doing e le attività laboratoriali.

Nei contesti abitativi, si sostiene la motivazione dei ragazzi e delle famiglie a investire nell’istruzione, operando per l’inclusione nelle comunità territoriali attraverso l’accesso ai servizi locali (doposcuola, attività ludico-aggregative, servizi di tipo sanitario). Le attività favoriscono la partecipazione attiva delle famiglie e la promozione della tutela della salute.

Il progetto si è articolato nella scuola e nei contesti abitativi.

Nel primo ambito, ASAI ha proposto strumenti per una scuola più inclusiva e capace di sostenere la presenza e il successo dei minori, implementando le possibilità di partecipazione di tutti gli alunni e delle loro famiglie, in particolare RSC. Speciale attenzione è stata data al miglioramento del clima di classe, attraverso strumenti come il cooperative learning, il learning by doing e le attività laboratoriali.

Nei contesti abitativi, si è sostenuta la motivazione dei ragazzi e delle famiglie a investire nell’istruzione, operando per l’inclusione nelle comunità territoriali attraverso l’accesso ai servizi locali (doposcuola, attività ludico-aggregative, servizi di tipo sanitario). Le attività hanno favorito la partecipazione attiva delle famiglie e la promozione della tutela della salute.

In rete con le scuole