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Gruppo giovani

Ogni giorno in ASAI decine di giovani sono impegnati nell’ambito dell’intercultura.

Il desiderio di partecipazione e attivismo sul territorio e non solo, ha fatto da motore, a partire dal 2021, per la nascita di un “gruppo giovani ASAI”. Il gruppo, aperto a persone dai 18 ai 40 anni, si trova periodicamente nelle sedi ASAI per confrontarsi, discutere, progettare, autoformarsi, scegliendo insieme le tematiche d’interesse.

Sulle rotte dei migranti

Il nostro percorso
sulla mobilità umana

Nel corso del 2022-2023, il gruppo ha affrontato il tema della mobilità umana nel nostro Paese, attraverso incontri con altri enti che già operano alle frontiere, esperienze di attivismo presso strutture e associazioni, formazione con testimoni diretti e scambio alla pari.

Una giornata al confine – Oulx

Nel novembre 2022 e nel febbraio 2025, accompagnati e guidati da associazioni come ASCS e MEDU, il gruppo giovani ha osservato da vicino l’impatto che i giochi di forza tra Stati producono sulla vita di persone già rese vulnerabili da mesi o anni di cammino e dalle dure condizioni di partenza. Cosa significa “frontiera”? Cosa comporta passare il confine?

Nei panni del migrante

“The Game” è un gioco di ruolo ideato dall’associazione Più Ponti Meno Muri, grazie al quale si indossano le scarpe del migrante per muoversi sulla scacchiera della rotta balcanica, tra confini, trafficanti e scelte da compiere: sperimentiamo sul tabellone mentre scopriamo quali sono le reali sfide di chi si sposta.

In servizio a Ventimiglia

Tre giorni a stretto contatto con la frontiera italo-francese per un impegno concreto nella distribuzione di pasti, vestiti e medicinali, la diffusione di informazioni per l’attraversamento del confine e la condivisione di momenti di svago con migranti costretti a stare per settimane sotto il ponte autostradale.

In cerca di “libertà” sul confine italo-sloveno

Tre giorni di esperienze, testimonianza e incontri sulle rotte delle centinaia di pakistani, afghani, bengalesi, egiziani e turchi che ogni giorno rischiano la vita transitando dal confine italo-sloveno attraverso il capoluogo friulano. Un lungo weekend vissuto insieme agli amici della Pastorale Migranti nella Trieste meno visibile.

E una domanda: cosa significa “libertà”?

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